Eventi

“Musica in Villa” Festival Internazionale dell’Arpa a Villa di Vico

Villa di Vico

Fondazione Internazionale
Omraam Onlus

presentano

Musica in Villa

XXI edizione

Festival Internazionale dell’Arpa

http://www.fondazioneomraam.org/concerti.html

Luglio2014

Un incontro con l’Arte e con gli Artisti
in un luogo di pregio e di atmosfere naturali

Direzione artistica: Daniele Garella

vico2

Villa di Vico (Dimora storica)

Via del Lago 26 – Scandicci (Fi)

in collaborazione con

logo 2

Programma

angeli 1

Giovedì 3 Luglio, ore 21.15

Celesti Armonie

Nadja Dornik: Arpa

Giovedì 10 Luglio, ore 21.15

Passo a Due

Arpa e Marimba

Eleonora Volpato: Arpa

Nicolò Vaiente: Marimba

Giovedì 17 Luglio, ore 21.15

Virtuosismi in duo d’Arpe

Emanuela Degli Esposti:Arpa

Ieuan Jones: Arpa

Giovedì 24 Luglio, ore 21.15

Annunciazione

Musiche del repertorio barocco per violino, suonate all’arpa doppia

Flora Papadopoulos: Arpa doppia italiana a tre registri

Giovedì 3 Luglio, ore 21.15

Celesti Armonie

Nadja Dornik: Arpa

Programma

J. S. Bach (1685-1750)

Prelude VIII in E flat minor 

G. F. Handel (1685 – 1759)

Concerto per arpa in B flat major

D. Garella (1961)

Hymne à la Rose

C. Saint-Saens (1835 – 1921)

Fantasie

M. Grandjany (1891 – 1975)

Children at play

intervalloangeli 2

M. Tournier (1879 – 1951)

Berceuse russe

A. Hasselmans (1845 – 1912)

Gitana

L. Nikolić (1976)

Serbian dance

J. Guridi (1886 – 1961)

Viejo Zortzico

angeli 3

Nadja Dornik è nata il 21 giugno 2000 a Belgrado. Ama sottolineare di essere nata nella giornata mondiale della Musica. Suona due strumenti, il Pianoforte e l’Arpa; è tutt’ora studentessa del Conservatorio di Belgrado, con Z. Vorkapic (Pianoforte) e D. Sretenovic (Arpa). Fa parte della Children’sPhilharmonic Orchestra Deca Deci, nella quale suona sia il Piano, sia l’Arpa. Nadja fa parte inoltre del Children’s Choir “Horislavci” del Teatro Nazionale di Belgrado. Già dall’età di 8 anni ha eseguito regolarmente musica come corista e strumentista. Nadja ha suonato come solista con le Orchestre Pro classica e Stanislav Binicki. Ha inoltre partecipato a numerosi concorsi internazionali vincendo il primo premio al: Woodwinds Požarevac (nella sezione Musica da camera, e nella sezione Arpa), Republic Competition of Students from Music and Ballet Schools from Serbia (Musica da camera e Arpa),International Szeged Harp competition, International Harp competition “Petar Konjovic”, International Harp competition Suoni d’Arpa, International Russian Rotary Children Music Competition, International Competition of Young Pianists, Memorijal Vojislav Vučković di Belgrado. Ha ottenuto anche molti secondi premi; tra i più prestigiosi il Piano and Strings competition dove si è affermata sia con l’Arpa, sia con il Pianoforte, ottenendo un’esibizione al Carnegie Hall di New York.

nadia

Giovedì 10 Luglio, ore 21.15

Passo a Due

Arpa e Marimba

Eleonora Volpato: Arpa

Nicolò Vaiente: Marimba

Programma

Tradizionale

Greensleeves

V. Zitello (1956)

Sogni Gaelici

J. Pachelbel (1653 – 1706)

Canone in Re

M. Fasoli (1967)

Canon Fantasy

J. S. Bach (1685-1750)

Sonata in Do maggiore

D. Garella (1961)

Quam lo Rossinhols Escria

angeli 2

intervallo

F. Castania (1976)

Senza Colori

Quanto Scommettiamo

I Dinosauri

N. Rosauro (1952)

Querido Amigo

C. Salzedo (1885 – 1961)

Tango e Rumba

J. Rodrigo (1901 – 1999)

Adagio dal concerto di Aranjuez

G. H. Green (1893 – 1970)

Triplets

angeli 4

Note al Programma: l’unione fra suono e ritmo

Il programma è un ambizioso viaggio alla scoperta delle sonorità e delle potenzialità dell’arpa e della marimba, strumenti che appartengono a due famiglie diverse, ma che si fondono perfettamente insieme. I brani eseguiti sono in parte originali e in parte arrangiati dai due musicisti che hanno seguito però il più fedelmente possibile la partitura originale.Il programma è assai articolato e vario: propone Johann Sebastian Bach, ma anche musica sudamericana, autori contemporanei e musiche per danze moderne.

Il Passo a Due è una sezione del balletto classico che vede danzare insieme i due migliori ballerini della scena e, proprio come due danzatori, l’arpa e la marimba sono i protagonisti di una immaginaria coreografia musicale.

Il duo si è esibito in numerose città come Mantova, Verona, Brescia, Vicenza, Padova, Treviso, Lecco, e per numerose e importanti rassegne internazionali. Sono stati invitati al iv International Harp Festival di Sentmenat (Barcellona, Spagna) e al vii Festival Mundial del Arpa en Paraguay (Asunciòn, Paraguay). Compositori come F. Castania e P. Verzini hanno scritto e dedicato alcune loro musiche al duo. Nel 2012 è uscito il loro primo Cd Viaggio di una Bolla.

Nicolò Vaiente si è diplomato al Conservatorio di Mantova in Strumenti a percussione perfezionandosi con C. Pirola, A. Carobbi, A. Santarsiere. Ha inoltre frequentato presso il Conservatorio di Trento il corso sulla Marimba tenuto da L. H. Stevens. Collabora con l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, l’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini di Parma, l’Orchestra Haydn di Bolzano, l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona, l’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini di Parma, I Virtuosi Italiani, il Teatro dell’Opera di Roma, il Teatro Lirico di Cagliari, il Teatro Carlo Felice di Genova, l’Orchestra Haydn di Bolzano, l’Orchestra giovanile Luigi Cherubini, e molte altre. Ha collaborato con artisti quali G. Capucon, S. Mintz, J. Thibaudet, V. Mullova, M. Brunello, P. Vernikov, M. Carta e molti altri, sotto la direzione di importanti direttori quali tra gli altri G. Kuhn, G. Gelmetti, R. Muti. Dal maggio 2008 collabora, sempre come prima parte, con l’Orchestra Sinfonica I. Montemezzi della Provincia di Verona. Dal 2005 svolge un’intensa attività concertistica con l’Horus Percussion Ensemble, ensemble di percussioni con il quale ha vinto il Diploma d’Onore alla 13° edizione del Torneo Internazionale della Musica (Tim) e inciso l’omonimo Cd per l’etichetta Ultrasound records. È prima parte della Verona Wind Orchestra, con la quale ha ottenuto preziosi riconoscimenti. Recentemente ha collaborato con M. Brunello a un progetto dedicato a Gustav Mahler.

Eleonora Volpato ha conseguito il diploma al conservatorio A. Boito di Parma con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di E. Degli Esposti, e la laurea di secondo livello in discipline musicali con il massimo dei voti e la lode. Si è perfezionata con I. Jones, J Liber, A. Giles, E. Ceysson, M. Bassani. Collabora con l’Associazione Italiana dell’Arpa e con la rivista dedicata all’arpa In Chordis. Ha vinto numerosi primi premi a concorsi nazionali ed internazionali come al: x concorso nazionale per giovani strumentisti e cantanti “Dino Caravita” a Ravenna; al xii e xviiiconcorso nazionale Daniele Ridolfi Riviera della Versilia, al vi concorso nazionale di esecuzione strumentale Città di Riccione, al iv concorso biennale per musicisti Carpiteti in Musica. Nel 2008 ha avuto la menzione speciale al Music Contest – Maggio Off organizzato dal Maggio Musicale Fiorentino. Nel maggio 2012 ha vinto il 2° premio al iiconcorso internazionaleSuoni d’Arpa a Salsomaggiore. Nel 2012 ha vinto il 2° premio al iv concorso internazionale d’arpa M. Tournier. Ha coperto il ruolo di arpa nell’Orchestra Regionale dei Conservatori del Veneto con direttori come P. Bellugi, D. Renzetti. È stata Prima Arpa dell’Orchestra Filarmonica di Santiago del Cile dove ha suonato con direttori quali R. Calderon, J. N. Koenig, A. Vitiello, J. L. Dominguez e altri. Ha collaborato con il Teatro Carlo Felice di Genova, con l’Orchestra Giovanile Aloisiana econ l’Orchestra Santa Libera, con l’ Ensemble La Rose, con il coro I Polifonici Vicentini Dal 2006 suona con i Rondeau de Fauvel, gruppo di musica electric-medieval con il quale ha inciso il Cd Der Esel und… die Lust

eleonora

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Giovedì 17 Luglio, ore 21.15

Virtuosismi in duo d’Arpe

Emanuela Degli Esposti:Arpa

Ieuan Jones: Arpa

Programma

J. S. Bach (1685-1750)

Concerto in do minore BWV 1060

allegro – adagio – allegro

G. Gatayes (1774-1846)

Duo in fa magg. su temi di Krumpholtz

allegretto – andante- allegro scherzo

C. Franck(1822-1890)

Preludio, fuga e variazione, opus 18

angeli 2

intervallo

F. Poulenc(1899 – 1963)

Elègie (en accords alternès)

L’embarquement pour Cythère

J. Damase (1928)

Sonatine pour deux harpes

Jeuan Jones: definito dal Times: «Harpist of exceptional music immagination and stylistic panache», da Nicanor Zabaleta: «One of the most talented harpists of any generations» e da Sir Georg Solti: «Oustandingly gifted», Jeuan Jones è nato in Galles dove ha iniziato lo studio dell’arpa a 6 anni e a soli 13 anni è entrato nella National Youth Orchestra of Wales e in seguito nella National Youth Orchestra of Great Britain. Ottenuta la borsa di studio è entrato al Royal College nella scuola di M. Robles e dopo quattro anni ha vinto numerosi premi tra i quali la Tagore Gold Medal e la Queen Mothers Rose Bowl quale miglior studente dell’anno. Si è perfezionato con N. Zabaleta. Nominato arpista della House of Commons, ha vinto la Royal Over-Seas League Music Competition nel 1985 e ha conseguito il secondo premio nel più importante concorso d’arpa: Israel International Harp Contest.

Ha effettuato tournèe come solista in tutto il mondo ottenendo unanimi consensi e standing ovations al Concertgebouw, alla Royal Albert Hall, al teatro di Melbourne, nella City Hall di Hong Kong, a Manila, in Spagna dove è stato definito «Esplendoroso Jones».

Ha effettuato i principali concerti solistici per arpa accompagnato dalla London Philarmonic, la Bbc Symphony Orchestra, la Symphonic Orchestra de Seville e molte altre. Tra le sue tournèe più acclamate ricordiamo quella in Argentina con l’esecuzione travolgente del Concerto di Aranjuez di Rodrigo al Teatro Colon. Ha inciso numerosi Cd tra i quali uno di musiche francesi, i concerti di Mozart e Rodrigo, e Liszt of the Harp, con brani di F. Liszt e E. Parish-Alvars. Recentemente ha inciso un Cd di musiche di Debussy, Ravel, Bax e Mathias in trio con Susan Milan al flauto e Matthew Jones alla Viola. Ha effettuato concerti con l’Orchestra d’Arpe Leonardo Primavera. Dal 1997 insegna al Royal College of Music di Londra, ha fatto parte della giuria dei più prestigiosi concorsi internazionali d’arpa (Israele, Monaco, Parigi, Lille, Tokyo).

Emanuela Degli Esposti inizia gli studi musicali a cinque anni divenendo una virtuosa della fisarmonica. Intrapreso anche lo studio dell’arpa, si diploma con il massimo dei voti sotto la guida di A. N. Schirinzi al Conservatorio di Bologna e completa gli studi con J. Liber presso la Rubin Academy di Tel Aviv. Nel 1982 vince il 1° premio in duo col flautista M. Mercelli ai Concorsi Internazionali di Stresa e Palmi. Per diversi anni collabora come Prima Arpa presso l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, le orchestre RAI di Napoli e Milano, gli Enti lirici di Genova e Bari e l’Orchestra della Radio Svizzera Italiana di Lugano, suonando sotto la direzione di Mehta, Prètre, Muti, Gavazzeni, Oren, Chailly, Kuhn, Ficher, Inoue, Inbal, Berio e molti altri. In veste di solista con orchestra esegue Haendel, Mozart, Dittesdorf, Gossec, Reinecke, Debussy, Ravel, Berio. Come solista e camerista svolge attività concertistica in Italia e all’estero ed effettua prime esecuzioni di noti autori contemporanei all’Accademia Chigiana e presso importanti istituzioni. In duo con l’arpista Ieuan Jones tiene concerti in Italia, Svizzera e Regno Unito. Tra le sue incisioni, di particolare rilievo un Cd di autori contemporanei per Fonit Cetra, il Concerto di Mozart per la California Arts Fondation, il Cd Adagio e Cantabile con il QuartettoNotturno per Tactus, le Sonate Concertanti di L. Spohr , i recitals solistici Pedal Harp e Valse, e Duo D’Harpes au xviiieme siècle per La Bottega Discantica. Il suo interesse per la ricerca l’ha portata alla riscoperta di composizioni che, pubblicate nella collana Urtext Ut Orpheus, sono state inserite nei programmi dell’International Harp Contest in Israele, del Concorso Internazionale dell’American Harp Society e del Concorso Internazionale d’Arpa Franz-Josef-Reinl-Stiftung. Tra le sue pubblicazioni per la didattica, vi è un testo sulla prassi esecutiva del Solo für die Harfe di C. P. E. Bach. Ha fatto parte della giuria di prestigiosi Concorsi internazionali (Monaco, Israele, Marcel Tournier, Harp Republic Competition di Belgrado). È titolare della cattedra di Arpa al Conservatorio Arrigo Boito di Parma. Ha tenuto master class al Royal College di Londra, ad Assisi, all’Accademia Tadini di Lovere, al Conservatorio di Lugano, alla Mokranjac Academy di Belgrado, al Royal Conservatory di Madrid. Dirige l’Orchestra d’Arpe Leonardo Primavera. È Direttore artistico del Concorso e del Festival Internazionale Suoni d’Arpa a Villa Medici Giulini.

jones

Giovedì 24 Luglio, ore 21.15

Annunciazione

Musiche del repertorio barocco per violino, suonate all’arpa doppia

Flora Papadopoulos: arpa doppia italiana a tre registri

Programma

H. I. F. Biber (1644-1704)

Annunciazione

B. Marini (1597-1665)

Sonata per il violino “per sonar con due corde”

A. Corelli (1653-1713)

Decima sonata

Preludio, Allemanda, Sarabanda, Gavotta, Giga

angeli 2

intervallo

B. Marini (1594-1663)

Romanesca, Gagliarda e Corrente, per violino solo e basso se piace

J. S. Bach (1685-1750)

Sonata prima a violino solo senza basso (BWV1001)

Adagio, Fuga, Siciliana, Presto

Note al programma

L’arpa barocca italiana, chiamata doppia perché caratterizzata da più file di corde parallele, fiorisce tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento in più centri della penisola italica, in particolar modo a Napoli e a Roma.

Ben presto essa si diffonde verso il Nord, seguendo le vicissitudini storiche, le migrazioni degli arpisti, e le mode dell’epoca, e un secolo dopo, l’arpa é presente in alcune delle maggiori corti europee del periodo barocco.

Ciò nonostante, per quel che riguarda questo ultimo periodo, essa soffre di una singolare mancanza di repertorio: sebbene alcuni brani per l’arpa ci siano pervenuti, essi sono pochi, e viene naturale chiedersene il motivo: forse i brani non venivano scritti, bensì venivano tramandati oralmente? Oppure giacciono tuttora negli angoli più reconditi e polverosi di qualche biblioteca? O forse, le vicissitudini della storia ce li hanno portati via per sempre?

Nella fervente attesa di una qualche riscoperta, in quanto arpista mi é sembrato convincente intraprendere strade diverse; più personali, intuitive, empiriche e sperimentali: durante il periodo barocco era prassi consueta adattare a strumenti polifonici i brani più significativi o in voga del repertorio vocale oppure originariamente composti per strumenti melodici.

Ho elaborato l’esecuzione all’arpa di brani per il violino: al contrario di molta musica per tastiera del periodo in questione, il repertorio per violino, in particolare quello per violino solo, è risultato subito funzionante. Da qui la convinzione di intraprendere fino in fondo questa strada, riadattando per l’arpa quei brani che spingono agli estremi le capacità tecniche del violino, e che sono stati tradizionalmente associati al suo idioma: le composizioni di Bach, Biber e Corelli. A queste ho aggiunto alcuni meravigliosi brani di Biagio Marini, mostrando così uno scorcio della letteratura violinistica del tardo Seicento e degli inizi del Settecento tra Italia e Germania. (Flora Papadopulos)

Flora Papadopoulos é nata in Grecia, vive da molti anni a Milano dove svolge la propria attività professionale di arpista. Dopo il diploma di arpa moderna, conseguito presso il Conservatorio di Parma con E. Degli Esposti, si é dedicata alle arpe antiche. Grazie a una borsa di studio della Fondazione Marco Fodella ha studiato l’arpa barocca presso la Scuola Civica di Milano e sotto la guida di Mara Galassi, diplomandosi con il massimo dei voti. La sua attività concertistica comprende progetti sia solistici sia cameristici e orchestrali. Collabora con ensemble europei specializzati nell’interpretazione della musica antica. Ha suonato sotto la direzione di Maestri quali A. De Marchi, L. G. F. Lassere, M. Chryssikopoulos, e altri. Con L. Vithanage e N. Reverte Reche ha fondato l’ensemble Il Caleidoscopio, col quale si é esibita per Festival quali Milano Arte Musica, Festival Internazionale Concerti d’organo di Aosta, I concerti dell’Accademia Bizantina di Ravenna, Anima Mea di Bari, Venezze di Rovigo, Festival Barocco di Roma, e altri. Con l’ensemble Il Caleidoscopio ha inciso un disco di musica inglese intorno agli Harp Consorts di William Lawes. Ha inoltre preso parte in progetti discografici per Harmonia Mundi, mdg e Brilliant Classics. Insegna Arpa moderna presso la Scuola Civica di Milano. Si é laureata con lode in Conservazione dei beni Culurali all’Università di Parma e ha conseguito un Master in Musicologia presso l’Università Sorbonne iv di Parigi, con una tesi sulla musica napoletana del Seicento.

flora

Associazione
Villa di Vico

055-769044 o 340-2418469

villadivico@gmail.com

www.danielegarella.com/villavico/vico.htm

Prezzo dei biglietti: per ogni concerto €12,00;

nell’intervallo delle manifestazioni, al pubblico sarà offerto un cocktail.

I posti sono limitati, la prenotazione alle serate è obbligatoria


Questo articolo é stato pubblicato da
Redazione Redazione di IN CHORDIS, la rivista online dell'Associazione Italiana dell'Arpa.