Concorso Suoni d'Arpa

I CONCERTI del Festival Suoni D’Arpa

 

Obiettivo Orchestra è un progetto formativo realizzato in collaborazione con l’Orchestra Filarmonica Teatro Regio di Torino volto a formare i giovani musicisti provenienti da tutto il mondo alla professione orchestrale. Il progetto si compone in particolare di due capitoli: il corso di formazione orchestrale e il corso di direzione d’orchestra con il M° Donato Renzetti. Il corso di formazione orchestrale prepara i giovani diplomandi e diplomati alla professione orchestrale e alle prove di selezione in ingresso che questa comporta, seguendo un programma didattico specifico. Il corso vede coinvolti come insegnanti le prime parti della Filarmonica Teatro Regio Torino e si compone di sette incontri annuali.

Valerio Lisci

Programma:

Nino Rota (1911-1979) Concerto per arpa e orchestra (dedicato a Clelia Gatti Aldrovandi) Allegro Moderato – Andante – Allegro

Valerio è un giovane arpista pieno di talento con una splendida personalità artistica e una sensibilità naturale per la musica che rendono le sue esibizioni bellissime e uniche” (Letizia Belmondo, arpista)

Si è diplomato al Conservatorio di Torino sotto la guida di Gabriella Bosio, continuando i suoi studi a Losanna, dove ha ottenuto due Master of Arts con Letizia Belmondo. La Haute École de Musique de Lausanne gli ha conferito un premio speciale per il suo talento al termine degli studi. Valerio si è distinto come solista in numerosi concorsi internazionali. Tra i principali ricordiamo il Primo Premio al “Concorso Internazionale Suoni d’Arpa” di Saluzzo nel 2016, il Primo Premio al “Korea International Harp Competition” di Seoul nel 2018 e il Primo Premio al “Reinl Stiftung Competition” di Vienna. Nel 2019 si aggiudica la medaglia d’argento (Secondo Premio) all’11th Usa International Harp Competition, dove riceve anche il premio speciale per l’interpretazione di un brano contemporaneo. Valerio è stato finanziato e promosso nel 2014 dalla Fondazione CRT di Torino, selezionato tra i migliori musicisti d’Italia. Ha vinto il Prix Musik 2017 assegnato dalla Kiefer Hablitzel Stiftung di Berna e nel 2018 la Schenk Stiftung di Zofingen lo ha selezionato tra i migliori musicisti della Svizzera. Si è esibito in concerti solistici e di musica da camera in festival e stagioni di gran rilievo in Europa, Stati Uniti e Korea. Possiamo ricordare il Menuhin Festival in Gstaad, il Korea Harp Festival in Seoul, l’O/Modernt Festival in Stoccolma, il Musikdorf in Ernen, Arpa Plus in Saragozza e Madrid, il Mizmorim Festival in Basilea, Incontri Musicali a Milano, Viotti Festival a Vercelli, Unione Musicale a Torino. Tra le più importanti performance si ricordano da giovanissimo le Danze di Debussy a Torino con la Camerata Ducale, il Concerto di R. Gliere a Zofingen con l’Argovia Philharmonic e il Concerto di Aranjuez di J. Rodrigo a Losanna con l’Orchestra da Camera di Losanna. Nel 2020 viene scelto come artista in residenza dalla Società dei Concerti di Milano, che l’ha promosso con una tournée di concerti in Italia e che lo porterà come solista in Sala Verdi a Milano nel dicembre 2023. Dall’ottobre 2022 ricopre il ruolo di Principal Harp all’Orchestre de la Suisse Romande, con sede a Ginevra, sotto la direzione artistica di Jonathan Nott, dove ha suonato, tra gli altri, sotto le bacchette di Daniele Gatti, Daniel Harding e Kent Nagano, e si è esibito nelle principali sale da concerto europee. Valerio è desideroso di ampliare il repertorio per arpa e si dedica alla composizione di brani originali e trascrizioni per il suo strumento. La sua composizione “Maschera” ha raggiunto la finale dell’Inglefield Contest 2021 del Concorso Internazionale d’Arpa USA ed è stata eseguita al Composition Forum di Bloomington, Indiana, nel luglio 2022. Dal 2017 al 2021 è stato Docente di arpa alla Scuola di Alto Perfezionamento di Saluzzo, sede del festival d’arpa “Suoni d’Arpa”, del quale dal 2020 è membro del Comitato Artistico. Nel 2021 inizia anche la sua presenza come giurato al Concorso Internazionale Suoni d’Arpa di Saluzzo. Dal 2019 al 2022 è stato Docente di arpa e musica da camera al Conservatorio Licinio Refice di Frosinone. Ha tenuto masterclass a Torino, Roma e Madrid.

Michela Tintoni

Dopo una brillante carriera in qualità di violinista, nel 2012 decide di approfondire gli studi di Direzione d’Orchestra con i Maestri : M° Romolo Gessi (European Conducting Academy), M° Lior Shambadall (Berliner Meister Kurse 2013 – 2014), M° Julius Kalmar (OperaVerona 2015), M° Donato Renzetti (Corso MIUR 2013 , Master Trieste /Palmanova 2016 , Master Accademia Ariadimusica Roma: 2016, 2017, 2018, 2021-2022), Accademia Musicale Pescarese dal 2018, Accademia Alto Perfezionamento Musicale Saluzzo 2019/2021), M° Wilfried Tachezy (Master 2017 European Conducting Academy), M° Vittorio Parisi (In qualità di vincitrice Borsa studio : Master Tropea 2017). Nel 2015 si Diploma in Direzione d’Orchestra presso la European Conducting Academy e si diploma, nel 2021, al Corso di dir. d’orch., M° Donato Renzetti, presso APM di Saluzzo con il massimo dei voti e la lode. Ha diretto in ambito di Concorsi, Master Concorso e in Concerti premio i Berliner Simphoniker, Filarmonica Gioachino Rossini Pesaro, Filarmonia Veneta, Orchestra delle Muse di Verona, Pazardjik Symphony Orchestra, Orchestra Regionale del Friuli “Mitteleuropea”, Tirana Radio Symphony Orchestra, Orchestra dell’Accademia Aria di musica Roma, Orchestra dell’ Accademia Musicale Pescarese, Progetto Orchestra APM Saluzzo. Dirige regolarmente orchestre giovanili. Nel 2015 fonda L’Orchestra Giovanile “L’Oro del Reno” con la quale si esibisce regolarmente in Italia e con la quale ha pubblicato nel 2019 il primo DVD LIVE dal Concerto Natale 2018 in collaborazione con il Coro CAI Bologna (Produzione APS L’Oro del Reno).Nel 2020 è ideatrice e direttrice artistica del Concertrekking Festival, giunto alla sua quarta edizione nel 2023. Nel 20219 dirige in Concerto la Filarmonica Gioachino Rossini presso il Teatro Rossini di Pesaro. Nell’estate 2020 debutta alla direzione dell’Histoire du Soldat in versione scenica a Saluzzo. Nel 2021 debutta, con grande successo di pubblico e critica, alla guida dell’ Orchestra L’Oro del Reno Senior al fianco dell’attrice Ivana Monti con l’opera inedita “Un cuore in fiamme a zero gradi” (Vandelli-Molinari / Tintoni). Nel 2022 è invitata a dirigere l’Orchestra Ariadimusica presso il Teatro Italia di Roma nell’ambito della prima rassegna “I Concerti di Ariadimusica”

Claudia Lucia Lamanna

Programma

Alexander Scriabin (1872-1915) – Prelude for the left hand, Op. 9

Benjamin Britten (1913-1976) – Suite for Harp, Op. 83 – Overture – Toccata – Nocturne – Fugue – Hymn St. Denio

Johann Sebastian Bach (1685-1750) – Chaconne from Partita n. 2 in D minor, BWV 1004 (arr. D. Owens & C. Lamanna)

Vincitrice del Primo Premio al prestigioso 21st International Harp Contest in Israel nel 2022, l’arpista Claudia Lucia Lamanna è una tra i più entusiasmanti solisti della nuova generazione. La sua “vibrante energia” (Harp Column), “maturità interpretativa” e “solida personalità” (La Voce di Mantova), unite al suo “virtuosismo naturale” (La Gazzetta del Mezzogiorno), fanno di lei una musicista brillante. È inoltre vincitrice di oltre 30 competizioni internazionali tra Regno Unito, Italia, Thailandia, Stati Uniti, Francia, Germania e Svezia. In qualità di solista, Claudia ha già calcato le scene di numerose sale prestigiose, tra cui Oslo Opera House, Salle Colonne di Parigi, Kolarac Concert Hall di Belgrado, Dora Stoutzker Concert Hall di Cardiff, Teatro Petruzzelli di Bari, Sala Baldini di Roma, Teatro Duse di Bologna, Norrköping Concert Hall, Sheung Wan Civic Centre di Hong Kong, Tlaqná Cultural Center di Xalapa, House of Arts di Košice, Art and Culture Hall di Bangkok, ed è stata invitata a esibirsi in vari Festivals, quali Classic’Antibes, World Harp Congress, International Harp Festival in Belgrade, Pratté International Harp Festival, North London Festival, Harp on Wight International Festival, Proms at St Jude’s Festival, Thailand International Harp Festival, Wales International Harp Festival, Ancenis International Harp Festival e altri ancora. Come solista e orchestra, ha suonato con l’Orchestre National de Cannes, la Jerusalem Symphony Orchestra, l’Orquesta Sinfónica de Xalapa, la Slovak State Philharmonic Košice, l’Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari e molte altre. Nel 2020, Claudia Lamanna ha rilasciato il suo album di debutto Claudia Lucia Lamanna – Royal Academy of Music Bicentenary Series con l’etichetta discografica Linn Records, incidendo un recital per arpa interamente basato sul leitmotiv della variazione, ed è ora disponibile su tutte le piattaforme digitali. Nello stesso anno, ha pubblicato la trascrizione per arpa delle Variaciones del Fandango español di Félix Máximo López, che rappresenta un’aggiunta totalmente nuova al repertorio arpistico. Dopo la Laurea di Secondo Livello con Lode e Menzione d’Onore presso il Conservatorio di Musica “Nino Rota” di Monopoli, si è ulteriormente perfezionata presso la Norwegian Academy of Music di Oslo, dove ha conseguito l’Artist Diploma, e alla Royal Academy of Music di Londra, dove ha ottenuto l’Advanced Diploma in Performance e dove è stata l’unica arpista ad essere entrata a far parte del prestigioso programma Bicentenary Scholarship. Ha infine ultimato la sua formazione presso l’Università Mozarteum di Salisburgo. Claudia è anche stata l’arpista dell’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala di Milano per il biennio 2017-2019.

Raoul Moretti

Programma

Travelling Colours – Un flusso ininterrotto di musica di circa 55 minuti attraverso i brani del repertorio tratto dai 4 album solistici in una esperienza sensoriale totalmente coinvolgente ed immersiva per il pubblico tra suoni ed immagini del visual realizzato on the road dalla crew Olo Creative Farm in una atmosfera di paesaggi onirici in continuo cambio cromatico.

L’italo-svizzero Raoul Moretti è un arpista versatile e sperimentale con un approccio molto originale allo strumento. Tale approccio, negli anni, lo ha condotto a sviluppare un percorso artistico alla ricerca di uno stile personale. Oggi è uno degli arpisti più innovatori con una traiettoria artistica internazionale, portando la sua arpa in differenti mondi musicali (avant-garde, pop-rock, world music, electronics, nu-dance, classic, free improvising) ed in altre forme di arte (danza, pittura, cinema, video-installazioni) , in ambienti diversi(teatri, clubs, discoteche, case, stazioni, strade, strutture ospedaliere e centri medici)ed intrecciando numerose collaborazioni con musicisti ed artisti di ogni genere, tra i quali ricordiamo la cantante Elisa, il cantante Beppe Dettori , Fiorello e la sua orchestra; il comico Leonardo Manera, le attrici Elena Russo Arman e Isabella Carloni, il Teatro Piccolo di Milano, i videoartisti Olo Creative Farm, il progetto Nichelodeon ed il gruppo cinese Wuji Ensemble; la violoncellista Julia Kent, la virtuosa di guzheng Wan Xing, il violinista e cantautore Michele Gazich, e Paolo Fresu, Franco Mussida, Davide Van de Sfroos, Gavino Murgia, e tanti altri. Oggi è uno degli arpisti più richiesti per l’uso dell’arpa elettrica con elettronica, tenendo workshop in tutto il mondo sull’argomento, è stato invitato ad esibirsi , presentando i suoi 4 progetti discografici in Italia, Svizzera, Francia, Belgio, Spagna, Croazia, Serbia, Bulgaria, Polonia, Slovacchia, Grecia, Cina, Hong Kong, Paraguay, Cile, Messico, Caraibi francesi, Dominica, Venezuela, Brasile, Argentina e Australia. Ha vinto il premio L’artista che non c’era 2020, ed in duo con Beppe Dettori il premio Archivio Cervo 2020 e nella cinquina finalista alle Targhe Tenco 2020 e nella top10 del Premio Loano 2020. E’ ideatore e direttore artistico del Festival Internazionale Arpe del Mondo, che riunisce in Sardegna arpisti da ogni parte del mondo.


Questo articolo é stato pubblicato da
Redazione Redazione di IN CHORDIS, la rivista online dell'Associazione Italiana dell'Arpa.