Eventi

Elena Zaniboni ospite a “The Harp Channel”

Evviva! Una bella notizia per il mondo dell’arpa, italiano e straniero. Tutti noi arpisti vorremmo che l’arpa fosse sempre più conosciuta. Ho dedicato molto tempo della mia vita a divugare in modo qualificato il nostro strumento, che continua a rimanere un po’ di nicchia. Ho sollecitato i compositori a scrivere per Arpa, rendendomi disponibile ad aiutarli a realizzare la loro idea musicale suonando in modo differente quello che avevano in mente. Il fatto che l’arpa abbia sette pedali li ha sempre un po’ intimoriti, perché temevano che certi passaggi cromatici non risultassero eseguibili. Per questo, come mi ha sempre detto la mia cara ed illustre maestra Clelia Gatti Aldrovandi, è necessaria la collaborazione fra compositore e arpista, qualunque genere di scrittura usi. Con Donatoni, ad esempio, ho avuto gioco facile, perché insegnavamo nello stesso periodo ai corsi di perfezionamento dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia e le nostre aule erano contigue. Gli raccomandavo di farmi vedere anche poche battute e poi gliele eseguivo in modo diverso, lasciandogli scegliere quello che preferiva. Il risultato fu “Marches”(1979) che ho eseguito con successo in prima esecuzione assoluta al Festival dei “Due Mondi” a Spoleto. Così ho fatto con Pennisi che è venuto in albergo a Roma dove avevo portato l’arpa e abbiamo lavorato “insieme”. Tante volte i compositori, fissati sul pianoforte,si sentono spiazzati nel pensare che, quando hanno bisogno di una modulazione, devono ricorrere a sette pedali (uno per nota), mentre la cordiera è diatonica. Quando un compositore mi sottopone la sua musica, mi accorgo subito che ha pensato al pianoforte cioè alle 10 dita del pianoforte, mentre l’arpa si suona con 8 ( il mignolo non si usa).

Ma la bella notizia che volevo dare è che Jana Bouskova, arpista concertista di Praga, ha creato” The harp channel” che ha la sua pagina su FB e dal 27 aprile al 14 maggio intervistera’ in streaming gli arpisti che hanno partecipato al 3° World Harp Congress svoltosi a Vienna nel 1987. A seguire i concerti degli stessi arpisti intervistati. La mia intervista in live streaming sarà venerdi 8 maggio alle ore 17. Dopo di che si potra’ sentire il mio concerto eseguito a Schonbrunn Palace a Vienna. Il programma comprende: Francesco Pennisi Sesto Trio per flauto, viola e Arpa, Salvatore Sciarrino “Merlo che fischia a un fauno” per Arpa e flauto e la Sonata che Nino Rota ha scritto per Arpa e flauto. Interpreti, oltre a me Angelo Persichilli, flauto e Yoshiaki Fujivara viola. Spero che l’ Arpa , con questa bella opportunità, sia ascoltata davvero in tutto il mondo e che , fra le nuove generazioni, ci siano giovani che si appassionino e che decidano di suonare il nostro amato strumento.

(Elena Zaniboni)


Questo articolo é stato pubblicato da
Redazione Redazione di IN CHORDIS, la rivista online dell'Associazione Italiana dell'Arpa.