Conservatori e istituti musicali

Programma di ammissione ai Trienni di Arpa

Il MIUR, per la formulazione del decreto sui propedeutici e sulle ammissioni ai trienni, ha chiesto alla Conferenza dei Direttori dei Conservatori un parere consultivo urgente, soprattutto in merito a due questioni rilevanti: la durata massima dei corsi propedeutici e la tipologia degli esami di ammissione al triennio, che, secondo il DLgs. 60/2017 sopracitato, dovranno essere uniformi per tutta l’Italia e dovranno fornire repertori specifici per ciascuna Scuola. Gruppi di lavoro all’interno della Conferenza hanno raccolto in brevissimo tempo i programmi degli esami di ammissione ai trienni di tutti i conservatori e degli ex istituti pareggiati italiani, facendo una media – al minimo, per lasciare il massimo margine di autonomia possibile, anche sulle materie di base – delle diverse tipologie e dei diversi repertori, cercando di perseguire la non facile armonizzazione degli esami, prescritta per legge: diversamente si sarebbe dovuto lasciare al Ministero la scelta di tutto, anche dei repertori d’ingresso. Non sappiamo chi sia stato interpellato, ma il programma di arpa presenta solo alcuni autori nel programma concertistico richiesto: H.Reniè, M.Grandjany, A.Hasselmans e Carlos Salzedo, sarebbe auspicabile lasciare una maggiore libertà di scelta. Abbiamo perciò attivato una tempestiva consultazione tra i docenti, raccolta da Maria Elena Bovio in questo documento che speriamo sarà accolto dal Ministero.

 

Arpa

Programma di ammissione al triennio elaborato dal Coordinamento Nazionale dei docenti di arpa

Il “Coordinamento Nazionale docenti di arpa” in data 13 febbraio 2018 si è ufficialmente consultato per concordare collegialmente il programma di ammissione ai trienni ordinamentali .

Dopo aver visionato l’allegato B “Repertori” che fa riferimento al DM Art. 15 e D.Lgs 60/2017 ,il “Coordinamento Nazionale docenti di arpa” ha ritenuto di apporre delle piccole rettifiche alla lista dei repertori dell’allegato in oggetto migliorandone e perfezionandone il contenuto al fine di rendere la scelta degli studi e dei pezzi più eterogenea alle esigenze di tutte le realtà territoriali- nazionali.

Per quanto riguarda la lista degli Studi proposti nell’allegato B, si è ritenuto di correggere le raccolte di “Bochsa ,20 studi volume 1” e “Damase ,30 studi” perché sono oggetto di studio nei programmi di prassi esecutive e repertori arpa del primo anno del triennio in quasi tutti i conservatori.

A questi volumi si sostituiscono e/o affiancano i seguenti:

Bochsa: 50 studi

Damase : 12 studi

Si è inoltre ritenuto di ampliare la scelta degli autori,dei brani e del periodo storico proposti al punto 2 dell’allegato B -ammissione ai corsi di diploma accademico di primo livello “repertori “, lasciando più autonomia di scelta al candidato e al docente preparatore offrendo così la possibilità di spaziare, con un più ampio raggio, nel repertorio arpistico dal 700 a oggi. Gli autori suggeriti dall ‘allegato B ( Hasselman, Grandjany, Reniè, Salzedo) possono essere liberamente scelti dal candidato ma per esigenze didattiche tecniche,formative, musicali e stilistiche si ritiene opportuno non limitare lo studio dei brani tratti da una lista di soli autori arpisti che tra l’altro si collocano tutti in uno stesso ambito storico/temporale .

ALLEGATO B

REPERTORI

Arpa DCPL 01

1. Studi preferibilmente tratti dalle seguenti raccolte o di analoga difficoltà:
N.CH. BOCHSA, 50 Ètudes op.34,

Vingt Études (vol. I);
F. GODEFROID, Vingt Etudes mélodiques;
W. POSSE, Sechs Kleine Etüden;
J-M. DAMASE, 12 Études.

2. Programma di circa 15 minuti che comprenda brani di media difficoltà del repertorio arpistico ,o trascritti da altri strumenti, dal ‘700 a oggi .

ALLEGATO A

PROVE D’ESAME

Si richiede inoltre la rettifica alla prima prova dell’allegato A per le prove di esami d’ ammissione al triennio sostituendola con la seguente:

PRIMA PROVA

1. presentazione di 2 studi di tecnica diversa secondo quanto riportato nel punto 1 dell’allegato B

2. presentazione di un programma della durata di circa 15 minuti secondo le indicazioni riportate al punto 2 dell’allegato B.

Il Coordinamento Nazionale docenti di arpa

 Maria Elena Bovio, Gabriella Bosio, Patrizia Radici, Anna Maria Palombini, Cristiana Passerini, Lucia Bova ,Elena Cosentino, Emanuela Degli Esposti,Paloma Tironi, Laura Papeschi, Anna Loro, Francesca Tirale, Ester Gattoni, Nicoletta Sanzin, Alessandra Targa, Tiziana Tornari, Alessia Luise, Antonio Ostuni, Donata Mattei, Lucia Di Sapio, Sara Simari, Tiziana Loi, Mariachiara Fiorucci, Isabella Mori, Albarosa di Lieto, Valentina Meinero, Francesca La Carruba, Alice Belardini, Irene Lucco, Eva Perfetti, Alessandra, Penitenti, Michela Marcacci, Federica Mancini, Patrizia Tassini, Davide Burani, Vania Contu, Simona Carrara, Elena Gorna, Alice Caradente, Cristina Ghidotti, Eddy De Rossi, Maria Rosa Fogagnolo, Katia Catarci, Nazarena Recchia, Sara Terzano, Valentina Milite, Veronica Pucci, Dabbah Awalon, Elisabetta Ghebbioni, Paola Testa, Adriana Avventini, Antonella Zucchetti, Eva Randazzo, Alessandra Trentin, Roberta Alessandrini, Valerio Nicosia, Rocchina Pace, Valentina Rosso, Chiara Imbriani, Chiara Brun, Alessandra Ziveri ,Clara Gizzi, Cristina la Bruna, Elena Zuccotti ,Emiliana Sessa, Federica Sainaghi,Jessica Pettena ,Laura Vinciguerra, Loredana Gintoli, Rosalba Cirigliano ,Sara Girardello, Barbara Baccaro, Eleonora Murgia, Maria Cristina Caridi ,Sara Manna ,Ketty Fusco, Sofia Marzetti, Maria Chiara Bassi.

Accademie e Conservatori, anche per l’AFAM va a regime il 3+2 Fedeli: “Provvedimento atteso, ora offerta formativa più ricca” – Comunicati Stampa – Miur

ecco i decreti di ordinamento dei bienni, appena pubblicati:

Trienni Accademici Ordinamentali
(Diploma Accademico di I Livello in ARPA)

Programmi esame di ammissione nei conservatori italiani

Dedicare uno spazio a questo tema ci sembra doveroso, oltre che utile ai tanti studenti che si apprestano a intraprendere gli studi musicali in conservatorio.
In primis per consentire una facile consultazione dei programmi di ammissione approntati nei diversi conservatori italiani, ma anche per stimolare una riflessione pedagogica e di contenuti come imporrebbe la discussa legge 508/99 di riforma del sistema Afam.
L’accesso più agevole ai siti istituzionali, al fine della consultazione dei programmi, ci ha consentito la raccolta dei dati relativi alle sole istituzioni statali; tuttavia, continueremo a documentarci al fine di rendere quanto più completo possibile il quadro dei dati.
La ricognizione dei programmi ha richiesto molto tempo, chi ha provato almeno una volta ad addentrarsi nei vari siti sa che questi non sono sempre di facile consultazione, e quindi, in diversi casi, siamo pervenuti alle informazioni solo grazie alla disponibilità dei docenti che in questo contesto vogliamo ringraziare.
Hanno costituito problematicità la non completa attivazione dei trienni di arpa in alcuni istituti e, soprattutto, l’esigenza di molti conservatori di rivedere, rimodulare i programmi in un’ottica di adeguamento (a volte di compromesso) ai livelli di accesso degli allievi provenienti dai corsi pre-accademici esterni agli istituti stessi.
E qui ci avviciniamo al cuore del delicato problema che meriterebbe per complessità uno spazio apposito.
Lo scambio di opinioni con diversi insegnanti ha fatto emergere un primo dato, forse scontato per molti, ma non per tutti: quale grado di formazione deve garantire il triennio accademico? Alcuni lo considerano, pur a malincuore, un equivalente del vecchio diploma di vecchio ordinamento, quindi i programmi di accesso vengono settati su studi e repertori di fascia medio-alta; altri, invece, considerano il triennio un diploma che necessita inevitabilmente del biennio accademico per potersi compiere nella sua azione formativa.
Se a questo aggiungiamo lo spinoso problema della formazione nei licei musicali (non ancora messi pienamente a regime e con problemi di dotazione strumentale, come dimostra la realtà nazionale estremamente variegata), licei preposti anche al completamento di una formazione di base che prepari l’accesso degli studenti nei conservatori, il quadro non è appagante. Del resto, la normativa attuale non consente ai pur qualificanti docenti dei licei di svolgere pienamente questo compito.
Da una prima analisi, nei programmi emerge un travagliato lavoro, frutto di un’esigenza molto sentita da parte di docenti dell’Alta Formazione Artistica e Musicale: coniugare una seria formazione, consolidata dai repertori didattici tradizionali, con i nuovi livelli e frammentazione del curricolo che la riforma impone.
Il porto sicuro è costituito dal corpus di opere didattiche di grande rilevanza che già il vecchio ordinamento aveva tracciato e rafforzato; troviamo Ch. N. Bochsa e F. J. Dizi in pole position seguiti da W. Posse e poi Th. Labarre, J. Thomas ed altri nomi a noi ben noti. Compaiono decisamente in misura minore gli italiani come A. Bovio, L. Concone e E. Pozzoli, mentre incontra un deciso favore dei docenti J. M. Damase con i suoi “30 Studi”.
Rimane rilevante la prova di lettura a prima vista (obbligatoria, in alcuni grandi conservatori, ad ogni esame di passaggio nei programmi del 1930!), raramente accompagnata dal trasporto, retaggio anche questo del vecchio compimento medio.
Nei programmi di accesso di almeno cinque conservatori è prevista anche l’esecuzione di passi d’orchestra, repertorio che nel corso di tutto il triennio ordinamentale acquisisce maggiore dignità come recitano declaratorie e campi disciplinari.
I brani di repertorio sono lasciati quasi esclusivamente a scelta degli studenti ai quali viene spesso fornita un’indicazione relativamente al grado di difficoltà o periodo storico e stile.

A cura di Sara Simari.

 

TRIENNI ACCADEMICI ORDINAMENTALI (Diploma Accademico di I Livello in ARPA)
PROGRAMMI ESAME DI AMMISSIONE NEI CONSERVATORI ITALIANI
Istituzione Programma
ADRIAConservatorio di Musica “A. Buzzolla”
  1. Esecuzione di brani e/o studi di difficoltà media e carattere diverso. Si suggeriscono le seguenti raccolte: N. CH. BOCHSA, 50 Études dédiées á Cramer Op. 34, F. J. DIZI, 48 Études , J. M. DAMASE, 30 Études
  2. Lettura a prima vista e colloquio volto a evidenziare l’orientamento motivazionale e la preparazione musicale e culturale.
ALESSANDRIAConservatorio di Musica “A. Vivaldi”
  1. Esecuzione di due studi su sei preparati e scelti tra: 48 Études di F. J. DIZI e CH. N. BOCHSA 20 Studi in 2 suites
  2. Esecuzione di un brano del repertorio solistico
  3. Esecuzione di una sonata antica
  4. Lettura a prima vista di un facile brano
AVELLINO Conservatorio di Musica“D. Cimarosa” Non pervenuto
BARIConservatorio di Musica “N. Piccinni”
  1. Esecuzione di 3 o 4 brani (circa 20 minuti) dal grado di difficoltà medio tratti dal repertorio solistico e/o didattico
  2. Dare prova di saper applicare modalità tecniche (diteggiature e pedali) e interpretative eseguendo un facile brano assegnato dalla commissione un’ora prima.
BENEVENTOConservatorio di Musica “N. Sala”
  1. Esecuzione di uno studio a scelta dai “Forty Studies” I Volume di N. CH. BOCHSA
  2. Esecuzione di uno studio a scelta dai “6 Piccoli studi” di W. POSSE
  3. Esecuzione di uno studio a scelta dai 48 Studi di F. J. DIZI
  4. Esecuzione di una composizione del repertorio antico a scelta del candidato
  5. Esecuzione di una composizione del repertorio romantico a scelta del candidato
  6. Esecuzione di una composizione del repertorio del 1900 a scelta del candidato
BOLOGNAConservatorio di Musica “G. B. Martini”
  1. F. J. DIZI: 48 Studi per arpa vol. I (uno a scelta del candidato)
  2. N. CH. BOCHSA: 20 Studi vol. I (uno a scelta del candidato)
  3. Un brano barocco o classico (anche trascritto) a scelta del candidato
  4. Un brano del repertorio per arpa del sec. XIX o XX, a scelta del candidato
  5. Lettura a prima vista
BOLZANOConservatorio di Musica Non pervenuto
BRESCIAConservatorio di Musica “L. Marenzio”
  1. Esecuzione di due studi dai “50 studi op.34” di N. C. BOCHSA
  2. Esecuzione di due studi di J. M. Damase (I e II Volume)
  3. Esecuzione di uno studio dai “3 studi” di A. Zabel
  4. Esecuzione di una composizione antica (a scelta del candidato)
  5. Esecuzione di una composizione romantica o moderna (a scelta del candidato)
CAGLIARIConservatorio “L. Canepa”
  1. Due studi a scelta tra i seguenti:
    1. N. C. BOCHSA (dai 50 stusi op. 34 II vol.) o
    2. N. C. BOCHSA (20 studi in due suites) o
    3. J. THOMAS (12 studi vol I e II)
  2. Due studi a scelta tra i seguenti:
    1. F. J. DIZI (48 studi) o
    2. TH. LABARRE (Grandes Etudes pour harpe)
  3. Uno studio d’autore del Novecento
  4. Tre brani (Fantasie, sonate, tema con variazioni, etc) di periodo storico differente
  5. Tre passi d’orchestra o Assoli tratti dal repertorio lirico-sinfonico
  6. Lettura a prima vista
CAMPOBASSOConservatorio di Musica “L. Perosi” Non pervenuto
CASTELFRANCO VENETOConservatorio di Musica “A. Steffani”
  1. Esecuzione di tre studi scelti tra quelli contenuti nei seguenti volumi:
    1. N. C. Bochsa: 50 Studi op.34 – “20 Studi in due Suites”
    2. F. J. Dizi: 48 Studi
    3. T. Labarre: Grande Etude op. 30 (uno degli 8 capricci)
    4. M. Damase: 30 Etudes voll. 1-2
    5. C. Salzedo: Five Poetical Studies
  2. Esecuzione di una composizione di autore del Settecento, originale o trascrizione.
  3. Esecuzione di una composizione originale di autore dell’Ottocento.
  4. Esecuzione di una composizione originale del Novecento.
CESENAConservatorio di Musica “B. Maderna”
  1. Esecuzione di due studi tratti dai 50 Studi op. 34 di Ch. N. BOCHSA;
  2. Esecuzione di due studi tratti dai 12 Studi di J. THOMAS o dai 12 Studi Vol. III di E. SCHUECKER;
  3. Esecuzione di uno studio dai 24 Studi vol. I di F. J. DIZI;
  4. Esecuzione di una composizione antica ed esecuzione di due composizioni del repertorio romantico, moderno e/o contemporaneo della durata massima di 20 minuti.
COMOConservatorio di Musica “G. Verdi”
  1. Esecuzione di sei studi a scelta della commissione tra dodici preparati dal candidato, tratti da
    1. CH. N. BOCHSA “20 Studi in due Suites”: 2 studi dalla prima suite e 2 dalla seconda.
    2. F. J. DIZI “48 Studi in due volumi”: 4 studi dal primo volume e 4 dal secondo.
  2. Esecuzione di due studi scelti dal candidato dai summenzionati volumi di Ch. N. Bochsa e J. Dizi (diversi da quanto presentato alla prova precedente)
  3. Esecuzione di tre brani, uno per ciascuno dei seguenti gruppi
    1. Gruppo 1
      1. E. P. Alvars, Tema con Variazioni
      2. E. P. Alvars, Introduction et variations sul tema della Norma
      3. E. P. Alvars, La Danse des Fées
      4. J. S. Bach, Una qualsiasi trascrizione
      5. Ch. N. Bochsa, Variations sur des thèmes de Mozart
      6. M. Glinka, Variations on a Theme of Mozart
      7. L. Spohr, Fantasie
      8. L. Spohr, Variations sur l’air Je suis encor dans mon printemps
    2. Gruppo 2
      1. F. Godefroid, Carnaval de Venise
      2. F. Godefroid, La Danse des Sylphides
      3. H. Hasselmans, Follets Caprice-etude
      4. H. Hasselmans, Gitana
      5. H. Hasselmans, Valse de Concert
      6. J. Thomas, All through the night
      7. A. Zabel, La Source
    3. Gruppo 3
      1. G. Fauré, Impromptu
      2. G. Fauré, Une Chatelaine en sa Tour, Op. 110
      3. M. Grandjany, Fantaisie sur un théme de J. Haydn
      4. G. Pierné, impromptu-Caprice
      5. H. Reiné, Contemplation
      6. H. Reiné, Dans des Lutins
      7. H. Reiné, Piece Symphonique
      8. N. Rota, Sarabanda e Toccata
      9. C. Salzedo, Jeux d’eau
      10. M. Tournier, Vers la source dans le bois
      11. M. Tournier, Théme et variations
COSENZAConservatorio di Musica “S. Giacomantonio”
  1. Esecuzione di uno studio, scelto dalla commissione tra 4 preparati dal candidato dai seguenti metodi: F. J. DIZI 1° vol. e N. CH. BOCHSA Forty Studies 1° vol. (2 Dizi+2Bochsa)
  2. Brano per arpa dalla durata non inferiore a 7 minuti
  3. Prova di lettura estemporanea di un brano scelto dalla commissione
CUNEOConservatorio di Musica “G. F. Ghedini”
  1. Esecuzione di due studi a scelta tratti da:
    1. F. J. DIZI, 48 Studi
    2. N. CH. BOCHSA, 20 Studi
    3. N. CH. BOCHSA, 50 Studi op. 34
    4. J. M. DAMASE, 30 Studi
  2. Esecuzione di un passo d’orchestra o di un “solo” tratto dal repertorio lirico e/o sinfonico
  3. Esecuzione di un brano a scelta del repertorio per arpa
FERRARAConservatorio di Musica “G. Frescobaldi”
  1. Esecuzione di tre studi scelti tra:
    1. N. C. BOCHSA, 50 Studi Op. 34
    2. J. DIZI, 48 Studi
    3. Th. LABARRE, 8 Capricci Op. 30
  2. Esecuzione di un brano del ‘700 originale o trascritto, di un brano dell’’800 e di un brano del ‘900
  3. Dare prova di saper applicare modalità tecniche (diteggiature e pedali) e interpretative, eseguendo un facile brano assegnato dalla commissione un’ora prima
FIRENZEConservatorio di Musica “L. Cherubini”
  1. Esecuzione di
    1. uno studio dai “48 Studi” 1° vol. di F. J. DIZI
    2. uno studio dai “Forty Studies” 1° vol. N. C. BOCHSA
    3. un capriccio dai “Grande Etude Op. 30” di Th. LABARRE
  2. Una composizione antica a scelta del candidato
  3. Una composizione Romantica o moderna, a scelta del candidato
  4. Lettura a prima vista
FOGGIAConservatorio di Musica “U. Giordano”
  1. Uno studio a scelta per ogni opera seguente:
    1. CH. N. BOCHSA 50 Studi op 34
    2. F. GODEFROID Studi melodici
    3. Th. LABARRE Grande Etudes op 30
  2. Una composizione tratta dal repertorio sette/ottocentesco
  3. Una composizione tratta dal repertorio otto/novecentesco
FROSINONEConservatorio di Musica “L. Refice”
  1. Tecnica dal metodo M. GROSSI
  2. Esecuzione di 4 studi di diverso autore a scelta del candidato fra gli studi di E. SCHUECKER, II Vol., Pozzoli 30 Studi, CONCONE vol. 1-18 studi
  3. Esecuzione di un brano di media difficoltà
GENOVAConservatorio di Musica “N. Paganini”
  1. Esecuzione di uno studio su due scelti e preparati dal candidato
    1. CH. N. BOCHSA 50 Studi op. 34 (Vol I e II)
    2. F. J. DIZI, 48 Studi
  2. Esecuzione di una composizione del Settecento, originale o trascritta dal cembalo
  3. Esecuzione di una composizione originale dell’Ottocento
  4. Esecuzione di una composizione originale del Novecento
L’AQUILAConservatorio di Musica “A. Casella”
  1. Esecuzione di 2 studi dai “50 studi op. 34” di N. C. BOCHSA
  2. Esecuzione di 2 studi dai “12 studi in stile brillante” di E. SCHUECKER
  3. Esecuzione di 1 studio dai “6 piccoli studi” di W. POSSE
  4. Esecuzione di una composizione del XVII o XVIII sec. a scelta del candidato
  5. Esecuzione di una composizione di media difficoltà del XIX o del XX° secolo, a scelta del candidato
LA SPEZIAConservatorio di Musica “G. Puccini” Il candidato eseguirà almeno 3 brani scelti dalla commissione fra quelli presentati nel programma. Non sono ammesse più composizioni dello stesso autore.
  1. Due composizioni di diversa epoca, scelte dal repertorio del
    1. 1700 (originale o trascritto)
    2. 1800
    3. 1900 (un brano che presenti scrittura e tecniche non tradizionali, o una composizione di C. Salzedo)
  2. Uno o più passi d’orchestra o Assolo, a scelta del candidato
    1. P. TCHAIKOWSKY – Lago dei cigni Cadenza oppure Schiaccianoci Cadenza
    2. L. MINKUS – Don Quixote Variation n. 2
    3. B. BRITTEN – The Young Person’s guide to the Orchestra Variation I e Fugue II
    4. G. VERDI – Forza del destino – Sinfonia
    5. P. MASCAGNI – Iris Inno al sole
  3. Uno o più studi a scelta del candidato fra:
    1. N. C. BOCHSA – Vingt ÉTUDES 1 e 2 suite
    2. F. J. DIZI – 48 Studi
    3. E. SCHMIDT -6 Studi
    4. BACH-GRANDJANY – Etudes for harp
    5. C. SALZEDO – Five Poetical Studies
    6. J. M. DAMASE – 30 Etudes
    7. T. LABARRE – Grande Étude op. 30 (uno degli 8 capricci)
LATINAConservatorio di Musica “O. Respighi”
  1. Esecuzione di 2 studi dai “50 studi op. 34” di N. C. BOCHSA
  2. Esecuzione di 2 studi dai “48 studi” di F. J. DIZI vol. 1
  3. Esecuzione di 1 studio dai “6 piccoli studi” di W. POSSE
  4. Esecuzione di una composizione antica (a scelta del candidato)
  5. Esecuzione di una composizione romantica o moderna (a scelta del candidato)
LECCEConservatorio di Musica “T. Shipa” Non pervenuto
MANTOVAConservatorio di Musica “L. Campiani” Esecuzione di un programma della durata compresa fra i 20 e i 30 minuti comprendente tre brani di epoche diverse.
MATERAConservatorio di musica “E. R. Duni” Non pervenuto
MESSINAConservatorio di Musica “A. Corelli”
  1. Esecuzione di due studi dai “50 studi op. 34” di N. C. BOCHSA
  2. Esecuzione di due studi dai “6 piccoli studi” di W. POSSE
  3. Esecuzione di una composizione antica (a scelta del candidato)
  4. Esecuzione di una composizione romantica (a scelta del candidato)
  5. Lettura a prima vista
MILANOConservatorio di Musica “G. Verdi”
  1. Esecuzione di due studi scelti dalla commissione fra sei di tecnica diversa (due per ogni autore elencato)
    1. N.CH.BOCHSA     « 20 forty studies » vol.I°
    2.  F.J.DIZI                 «  48 studi » vol.I°
    3. W.POSSE               «  6 piccoli studi »
  2. Esecuzione di un brano di media difficoltà di autore del ‘700 (possibilmente originale per arpa oppure trascritta da altro strumento)
  3. Esecuzione di un pezzo di media difficoltà di autore dell’800 (possibilmente originale per arpa)
  4. Esecuzione di un pezzo di media difficoltà di autore del 900
MONOPOLIConservatorio di Musica “N. Rota”
  1. 1.F. J. Dizi – 6 studi tratti dai “48 studi”
  2. Un brano a scelta tra i seguenti:
    1. M. Tournier – Tema e variazioni
    2. M. Tournier – Vers le source dans le bois
    3. M. Tournier – Au matin
    4. G. Piernè – Impromptu caprice
  3. Un brano a scelta tratto dal repertorio lirico sinfonico
  4. Esecuzione di un programma a libera scelta del candidato di durata compresa fra venti e trenta minuti
NAPOLIConservatorio di Musica “San Pietro a Majella”
  1. Esecuzione di uno studio dai “50 Studi op. 34”, II Vol., di C. N. BOCHSA
  2. Esecuzione di uno studio da “Grandi Studi-Capricci” Op. 30 di Th. LABARRE
  3. Esecuzione di uno studio da “6 Piccoli Studi” di W. POSSE
  4. Esecuzione di uno studio da “12 studi”, I Vol., di J. THOMAS
  5. Esecuzione di un programma della durata di c/a 15’ minuti comprendente 2 o più brani di epoche diverse
  6. Lettura a prima vista
NOVARAConservatorio di Musica “G. Cantelli” Non pervenuto
PADOVAConservatorio di Musica “C. Pollini”
  1. Esecuzione di due studi di tecnica diversa scelti fra il 1° e il 2° vol. di BOCHSA, 50 studi op. 34, dedicati a Cramer
  2. Esecuzione di uno studio della seconda serie di J. THOMAS, 12 studi in due serie
  3. Esecuzione di uno studio del 1° vol. di F. J. DIZI, 48 studi in due volumi
  4. Esecuzione di due composizioni di autore e stile diversi della durata minima di 15 minuti
  5. Lettura a prima vista
PALERMOConservatorio di Musica “V. Bellini”
  1. Esecuzione a scelta del candidato di 3 studi dai seguenti volumi:
    1. N. C. BOCHSA, “50 Studi op. 34” – Forty Studies 1° vol.
    2. F. J. DIZI, “48 Studi” 1° vol.
    3. J. M. DAMASE, “30 Studi” vol. 1°- 2°
  2. Esecuzione di una composizione barocca o classica originale, oppure trascritta dal clavicembalo o dal liuto;
  3. Esecuzione di una composizione romantica originale, oppure moderna o jazzistica, anche trascritta dal pianoforte
  4. Lettura a prima vista
PARMAConservatorio di Musica “A. Boito”
  1. Eseguire due studi scelti da: N. C. Bochsa “20 Studi in due Suites”, F. J. Dizi “48 Studi”, J. M. Damase “30 Etudes”, o altri di pari livello
  2. Un programma da concerto di media difficoltà, della durata di 30 minuti c.a. di autori e periodi diversi (originali o trascrizioni)
  3. Lettura a prima vista di un facile brano o passo d’orchestra;
  4. Breve presentazione storico-biografica dei brani eseguiti

 

PERUGIAConservatorio di Musica “F. Morlacchi” Non pervenuto
PESAROConservatorio di Musica “G. Rossini”
  1. Esecuzione, a scelta del candidato, di un programma della durata di almeno 20 minuti comprendente:
    1. Due studi scelti tra quelli di N. C. BOCHSA “Vingt Etudes” vol. 1° e F. J. DIZI “48 Studi” vol. 1°
    2. Una composizione di media difficoltà di autore del ‘700 (originale o trascritta) una composizione dell’800 e una del ‘9002.Esecuzione a prima vista di un facile brano scelto dalla Commissione

La commissione si riserva il diritto di ascoltare tutto o una parte del programma presentato dal candidato. Il programma dell’esame di ammissione sarà preceduto da un breve colloquio relativo alla letteratura musicale, al repertorio ed alla storia dell’arpa. 

PESCARAConservatorio di Musica “L. D’Annunzio” Programma libero
PIACENZAConservatorio di Musica “G. Nicolini”
  1. Esecuzione di 1 studio a scelta tratto da N. CH. BOCHSA, 20 Etudes (Suite I e II)
  2. Esecuzione di 3 brani di media difficoltà di autori appartenenti ad epoche diverse, di cui almeno uno deve essere eseguito a memoria
POTENZAConservatorio di Musica “G. da Venosa”
  1. Uno studio a scelta del candidato fra i 48 Studi di F. J. DIZI (1° vol.)
  2. Uno studio a scelta del candidato fra i “Forty studies” di N. CH. BOCHSA (1° vol.)
  3. Uno studio a scelta del candidato fra i “6 piccoli studi” di W. POSSE
  4. Una composizione clavicembalistica
  5. Una composizione di un autore del Novecento

 

ROMAConservatorio di Musica “S. Cecilia”
  1. Esecuzione di tre studi scelti dal candidato tra quelli contenuti nei seguenti volumi
       -N:C:Bochsa:  50 studi op.34
       -F.Godefroid : 20 studi melodici
       -W.Posse  :     6 piccoli studi
       -M.Damase:   30 studi vol.1 e vol.2
  2. Una composizione del periodo barocco o classico (anche trascrizione)

    3. Una composizione del sec XIX o del sec XX

    4. lettura a prima vista

    Colloquio di carattere musicale e motivazionale / Verifica dei requisiti curricolari del triennio
ROVIGOConservatorio di Musica “A. Buzzolla” Non pervenuto
SALERNOConservatorio di Musica “G. Martucci”
  1. Esecuzione di due studi di tecnica diversa dai “50 Studi op. 34” di C. N. BOCHSA
  2. Esecuzione di uno studio da “Grandi Studi-Capricci” Op. 30 di Th. LABARRE
  3. Esecuzione di uno studio da “6 Piccoli Studi” di W. POSSE
  4. Esecuzione di uno studio da 48 Studi di F. J. DIZI (1° vol.)
  5. Esecuzione di un programma della durata di c/a 30’ minuti comprendente brani di epoche diverse
  6. Lettura a prima vista

 

SASSARIConservatorio di Musica “L. Canepa”
  1. Esecuzione di tre studi scelti dal candidato tratti dai seguenti volumi:
    1. N. CH. BOCHSA tratti dai “Vingt études” in due Suites
    2. F. J. DIZI a scelta tra i “48 Studi”
    3. J. M. DAMASE 30 Etudes vol I II
  2. Tre brani (fantasie, sonate, tema e variazioni) di periodo storico differente (un clavicembalista, un brano romantico e un brano del novecento) oppure un tempo di un concerto per arpa e orchestra (nella versione per arpa e pianoforte) e 2 brani sempre di epoca diversa
  3. Tre passi d’orchestra e soli tratti dal repertorio lirico/sinfonico
  4. Dare prova di saper applicare modalità tecniche (diteggiature e pedali) e interpretative eseguendo un facile brano assegnato dalla commissione un’ora prima
  5. Lettura a prima vista 
TORINOConservatorio di Musica “G. Verdi”
  1. Esecuzione di due studi tratti da BOCHSA 20 studi revisionati da Hasselmans; due studi tratti da 48 studi di DIZI.
  2. Esecuzione di un programma a scelta del candidato della durata di 20 minuti circa, comprendente almeno un importante brano di Tournier o H. Reniè o C. Salzedo o M. Grandjany
TRAPANIConservatorio di Musica “A. Scontrino”
  1. Esecuzione di due studi dai “50 Studi op. 34” di C. N. BOCHSA
  2. Esecuzione di due studi da “20 Studi” di H. VITSZUM
  3. Esecuzione di uno studio da “6 Piccoli Studi” di W. POSSE
  4. Esecuzione di una composizione antica a scelta del candidato
  5. Esecuzione di una composizione romantica o moderna a scelta del candidato

 

TRENTOConservatorio di Musica“F. A. Bonporti”
  1. Esecuzione di tre studi a scelta della commissione fra sei presentati dal candidato tratti, ad esempio, da:
    1. “50 studi op.34” di N. CH. BOCHSA
    2. “20 Forty Studies” di N. CH. BOCHSA
    3. 48 Studi di F. J. DIZI
    4. “Scuola dell’arpista” op. 18 vol. III di E. SCHUECKER
    5. 30 Studi di J. M. DAMASE (1° e 2° vol.)
    6. Sei piccoli studi di W. Posse
  2. Esecuzione di due brani di media difficoltà tratti rispettivamente dal repertorio sette/ottocentesco e novecentesco/contemporaneo
TRIESTEConservatorio di Musica “G. Tartini”
  1. Esecuzione di due studi dai “50 studi op.34” di N. CH. BOCHSA
  2. Esecuzione di due studi dai “20 studi” di H. VITSZUM
  3. Esecuzione di uno studio dai “6 piccoli studi” di W. POSSE
  4. Esecuzione di una composizione antica (a scelta del candidato)

 

UDINEConservatorio di Musica “J. Tomadini”
  1. Esecuzione di uno studio scelto fra i 10 di BOCHSA vol. I
  2. Esecuzione di uno studio scelto fra i 24 di DIZI vol. I
  3. Esecuzione di una composizione di autore del Settecento, originale o trascritta dal clavicembalo
  4. Esecuzione di una composizione originale dell’Ottocento
  5. Esecuzione di una composizione originale del Novecento

 

VENEZIAConservatorio di Musica “B. Marcello”
  1. Uno studio a scelta del candidato tratto da: F.J. Dizi, Etudes pour la Harpe vol. I
  2. Uno studio a scelta del candidato tratto da: Ch.N. Bochsa, Vingt Etudes vol. I
  3. Una composizione del periodo barocco o classico (anche trascrizione)
  4. Una composizione del XIX o del XX secolo originale per arpa
  5. Lettura a prima vista

 

VERONAConservatorio di Musica “E. F. Dall’Abaco”
  1. Esecuzione di tre studi scelti dalla commissione, fra sei preparati dal candidato, tratti dai seguenti metodi:
    1. N. C. BOCHSA, 50 studi op. 34 (Vol. I e II)
    2. E. SCHUËCKER, Scuola dell’arpista (vol. III)
    3. F. J. DIZI, 48 studi (vol. I)
  2. Esecuzione di un brano di media difficoltà di autore del ‘700-‘800
  3. Esecuzione di un brano di media difficoltà di autore del ‘900
  4. Lettura a prima vista
VIBO VALENTIAConservatorio di Musica “F. Torrefranca”
  1. Esecuzione di uno studio scelto dal candidato dai “50 Studi” Op. 34 di N. CH. BOCHSA
  2. Esecuzione di uno studio scelto dal candidato dai “48 Studi” vol. I di F. J. DIZI
  3. Esecuzione di uno studio, a scelta della commissione, fra tre presentati a scelta del candidato tra le seguenti opere:
    1. “Grandi Studi-Capricci” Op. 30 di Th. LABARRE
    2. “Studi Melodici” di F. GODEFROID
    3. “Studi di media difficoltà” di E. POZZOLI
  4. Esecuzione di una composizione originale di media difficoltà
  5. Lettura a prima vista di un breve brano scelto dalla commissione
VICENZAConservatorio di Musica “A. Pedrollo”
  1. Esecuzione di almeno tre studi di stili ed autori diversi fra nove preparati dal candidato (uno a scelta e due estratti a sorte). Tra gli autori di riferimento si segnalano le opere di DIZI, BOCHSA, BACH-GRANDJANY
  2. Esecuzione di due composizioni di stili diversi, tra le quali una tratta dal repertorio importante di autore francese
  3. Esecuzione di due passi orchestrali
  4. Lettura e trasporto di un facile brano
  5. Discussione inerente la storia dell’arpa

 

OSSERVAZIONI:
  • Quasi tutti i conservatori includono nelle prove d’esame un colloquio di carattere musicale generale e motivazionale
  • Non è specificato il limite d’età per accedere ai corsi
  • Non è sempre obbligatorio sostenere l’esame d’ammissione per gli studenti interni.
  • La prova d’esame si completa quasi sempre con una verifica delle competenze musicali teoriche.
  • Riguardo i requisiti generali di ammissione, si rimanda ai regolamenti approvati da ogni singolo conservatorio