Didattica / Eventi

Convention Europea Suzuki Davos 2015

Bosio
Diffondiamo questo comunicato di Gabriella Bosio.

Carissimi, 
nel luglio del 2015 si terrà a Davos in Svizzera (esclusiva località dove generalmente si fanno
 le riunioni dei G8, Unicef ecc.) una Convention Europea degli allievi e insegnanti iscritti 
a questa associazione. Fino ad Ottobre 2014 si sapeva solo il periodo e la località, poi 
appunto ad Ottobre sono uscite tutte le informazioni riguardanti i programmi, i costi, 
gli alberghi,ecc.
Con mio grande stupore ed incredulità scopro che l'arpa non è tra gli strumenti che vi possono
 partecipare.
Premetto che insegno dal 1975 in Conservatorio, dal 1985 alla scuola Suzuki di Torino e dal 1996 
sono insegnante formatore europeo per la didattica suzukiana dell'arpa, ho scritto un metodo
 tradotto in 5 lingue.
Alla richiesta di chiarimenti su questa esclusione mi è stato risposto dal Prof.Ruitmman 
presidente ed organizzatore, che per ragioni di "spazio" l'arpa non era stata inserita; che si 
ricordava perfettamente della convention mondiale del 2006 a Torino dove c'erano 80 arpe; 
di capire e avere pazienza.
A questa risposta ovviamente ho risposto, dopo aver lasciato sbollire per 2 giorni l'incazzatura,
 che questa decisione era umiliante nei miei confronti, in quello delle insegnanti in questi anni 
abilitati (una quarantina in tutta europa)che hanno sostenuto un percorso di studio lungo e costoso
 e in ultimo, ma i più importante, nei confronti dei bambini e delle loro famiglie che hanno 
credutoin questo progetto.
Ho ovviamente chiesto il sostegno delle persone iscritte al Suzuki per l'arpa, ad amiche arpiste,
 a fior di professioniste arpiste fuori da questo mondo di sostenere questa mia protesta e tutti
 hanno inviato quasi 400 mail al nostro presidente per rivedere la sua posizione.
Lui invece di ammettere una "banale dimenticanza" ( cosa non piacevole ma che può capitare a tutti) 
ha prima dato una risposta idiota, poi rendendosi conto dell'idiozia scritta ha cercato di 
riversare sul Comitato Direttivo la responsabilità di questa esclusione, facendo riferimento ad 
un papiro presentato nel 2011 nel momento della candidatura del progetto.
Questo atto ancora peggiore degli altri ha tirato in ballo il nostro rappresentante italiano nel
 board, Marco Messina, il quale dopo avermi relazionato sull'effettivo andamento di quella riunione,
 ha presentato recentemente una lettera a tutti i membri singoli del board per esprimere 
pubblicamente la loro opinione e proporre una soluzione per ammettere "l'errore attribuito ai vari 
membri e votato da tutto il board".
Non ho ancora ricevuto nulla in proposito nè dal nostro rappresentante Marco nè tanto meno da lui.
 Vi invito quindi come Associazione italiana dell'arpa a prendere una decisione di supporto alla
 nostra piccola battaglia di dignità e se qualcuno vuole personalmente partecipare e scrivere
 personalmente è ovviamente graditissimo.
la sua mail è
martin_ruettimann@hotmail.com
un grazie a tutti
Gabriella Bosio e le arpiste abilitate


Questo articolo é stato pubblicato da
Redazione Redazione di IN CHORDIS, la rivista online dell'Associazione Italiana dell'Arpa.